FANTASTICAINTER RIPARTE!!! DOPO QUASI 5 MESI DI ATTESA SIAMO PRONTI PER RIPARTIRE QUESTA VOLTA CON L'INTENZIONE DI NON FERMARCI PIU'.....VI ASPETTIAMO PER IL 29 MAGGIO CON LA FINALE DI COPPA ITALIA CHE SANCIRA' IL NOSTRO RITORNO UFFICIALE (ANCHE SE PRIMA CI SARANNO TANTI ARTICOLI DI AVVICINAMENTO AL MATCH). MA IL DEBUTTO DEL 'NUOVO' BLOG (RIVOLUZIONATO NELLO STILE E NELLA PROGRAMMAZIONE) AVVERRA' IN ESTATE CON UNA GRANDE SORPRESA DI CUI ANCORA NON POSSIAMO ANTICIPARVI NULLA....MA VOI TORNATE A SPARGERE LA VOCE, FANTASTICAINTER E' TORNATA!!!

giovedì 8 luglio 2010

ORA E' UFFICIALE : Toldo lascia il calcio giocato

Negli ultimi giorni erano circolate varie voci riguardo a un ritiro di Francesco Toldo, e oggi la notizia è ufficiale ed è proprio lui ad annunciarla: a quasi 40 anni il portiere padovano lascia il calcio giocato per entrare in società e occuparsi del progetto Inter Campus. Dunque Toldone rimarrà nel clun Inter di cui sarà nei secoli un indimenticato portiere. Inizia la sua carriera in C2 per poi arrivare pian pian in Serie B e nel 1993 in Serie A alla Fiorentina. Qui diventa un vero portiere iniziando a vicnere qualcosa di importante facendosi una grande fama internazionale e giocando da protagonista gli Europei 2000 la cui vittoria è sfuggita in una maniera incredibile. Dunque nel 2001 arriva all'Inter dove in pochi anni ha la consacrazioen da estremo difensore diventando uno dei portieri poù forti e  al mondo. Grande agilità e reattività sono le sue caratteristiche, bene anche nelle uscite e ottimo intutito nei rigori, insomma un portiere completo e affidabile che ha mantenuto livelli altissimi fino a pochi anni fa. Infatti con l'aumento degli anni e con l'avvento della promessa Julio Cesar(oggi migliore al mondo nel suo ruolo) ha perso via via il posto da titolare dimostrandosi, però, pronto a ogni evenienza e professionista eccellente che senza mai una parola fuori posto ha accettato le innumerevoli panchine e giocando praticamente solo in Coppa Italia o occasionalmente nelle altre competizioni. In questi ultimi anni gli sono arrivate molte offerte da club prestigiosi(Real e Bayern su tutti) ma lui ha sempre confermato la sua volontà di chiudere la carriera all'Inter. L'anno scorso la decisione di restare in attività ancora per un'altra stagione, una stagione che migliore non poteva essere con Campionato, Coppa Italia e Champions a coronamento di una straordinaria carriera. Poi la decisione di smettere definitivamente ma non con il mondo Inter di cui, come abbiamo già detto, diventerà un dirigente. In 9 anni in neroazzurro sono state 147 le partite giocate e 145 i gol, e tanti i trofei vinti, 5 scudetti, 3 Coppe nazionali e 3 Supercoppe nazionali e per finrie naturalmente la tanto prestigiosa Champions League. E insomma in bocca al lupo Toldone, rimarrai sempre nie nostri cuori....
Ecco l'intevista con cui si congeda dal calcio giocato.

Come sono andate le tue vacanze e quali sono i progetti per il futuro?
'Le vacanze bene, quest'anno saranno lunghe, nel senso che io smetterò di giocare a calcio. È la prima volta che lo dico ufficialmente e sono abbastanza emozionato (sorride, ndr), perché per venti anni è stato il mio lavoro. Nonostante questo, continuerò all'interno dell'Inter con delle mansioni di collaborazione che mi legheranno a Inter Campus, cercando di aumentare l'immagine già altissima di questo evento sociale, portando in giro il nome dell'Inter".
Ti aspettavi, quando sei arrivato all'Inter, di trovare quella che sarebbe diventata la tua casa?
"No, a dire la verità no, perché programmi in proposito non ne avevo fatti né a livello sportivo né a livello di come avrei vissuto in questa società, però una volta dentro ho capito subito l'armonia che c'era, e i risultati credo che non siano stati un caso, perché aver vinto tutto negli ultimi cinque anni denota una organizzazione generale di alto livello".
Negli ultimi anni hai vissuto un passaggio non facile: dal giocare tanto al giocare meno. Eppure sei sempre stato un elemento che ha cementato il gruppo.
"Io credo che in questi ultimi anni il gruppo è stato corretto nei confronti di tutti e onesto nei confronti del prossimo all'interno del gruppo, e di conseguenza c'è stato l'arrivo delle vittorie, che hanno fatto bene a tutto l'ambiente dell'Inter. Quindi, le situazioni personali erano da mettere da parte e sono state messe da parte, a favore della squadra".
Hai già organizzato una partita di addio?
"No, non la farò".
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